domenica 31 luglio 2011

Caos neve: Autostrade multata per 350.000 euro

"Autostrade per l'Italia SpA non ha gestito adeguatamente l’emergenza verificatasi il 17 e 18 dicembre 2010 nel tratto autostradale di sua competenza sulla A1 (area di Firenze). Non ha in particolare correttamente e tempestivamente informato del consistente blocco della viabilità che si era determinato". Con queste motivazioni l'Autorità Antitrust ha multato con una sanzione di 350.000 euro Autostrade per l'Italia per pratica commerciale scorretta in occasione delle abbondanti nevicate che sul finire dello scorso anno costrinsero circa 25.000 automobilisti ad una coda di svariati chilometri e in condizioni di gravissimo disagio. "Ci riserveremo - ha detto però l’Amministratore Delegato Giovanni Castellucci - a valle di una più completa analisi delle motivazioni della sanzione, di ricorrere in giudizio", in una nota in cui la concessionaria ricorda che a seguito di un'istruttoria del Ministero per le Infrastrutture e dei Trasporti il Ministro Altero Matteoli, all’esito della indagine condotta dal suo dicastero aveva dichiarato "in futuro dovremo accettare di sbagliare tutti di più, per eccesso di cautela".

SENZA INFORMAZIONI NE' ASSISTENZA
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha imputato al gestore soprattutto la scorrettezza delle informazioni fornite alle migliaia di viaggiatori che in quei giorni si trovavano a percorrere il tratto autostradale in questione attraverso i pannelli informativi e il canale Isoradio, "non consentendo ai consumatori di evitare di immettersi o di continuare a percorrere il tratto autostradale in questione". "I Pannelli a Messaggio Variabile – spiega la nota dell'authority - presentavano, infatti, messaggi incongruenti e di diversa gravità (dal blocco per neve, alle code a tratti), non evidenziando la reale situazione di blocco; anche ad Isoradio non sono state fornite informazioni adeguate e corrispondenti alla reale situazione determinatasi, inducendo in errore moltissimi consumatori che hanno continuato il viaggio o addirittura si sono tranquillamente immessi in autostrada completamente all’oscuro della grave criticità in essere". Dito puntato inoltre sulla cattiva gestione dell’emergenza, dovuta sia alla mancanza di adeguate procedure sia alla mancata applicazione di quelle esistenti di un "evento meteorologico che era stato ampiamente previsto". Sono inoltre "risultate insufficienti le informazioni e le misure di assistenza prestate alle migliaia di consumatori rimasti bloccati sulla carreggiata autostradale per più di un giorno (alcuni fino a 30 ore), in situazioni climatiche estreme, in assoluto isolamento, impossibilitati a mettersi telefonicamente in contatto con la società Autostrade per informazioni sulle condizioni di viabilità o su eventuali soccorsi".

SI E' TENUTO CONTO DEI RIMBORSI
L’Autorità, nel determinare la sanzione, il cui importo massimo previsto dal Codice del Consumo è di 500.000 euro, ha tenuto conto delle procedure di rimborso avviate dalla società nei confronti degli automobilisti rimasti intrappolati durante la nevicata. I rimborsi consistono in: rimborso del pedaggio per i consumatori rimasti bloccati fino alle 20.00 del 17 dicembre; rimborso del pedaggio e 100 euro attraverso una Viacard prepagata per i consumatori rimasti bloccati dalle 20.00 alle 23.00 del 17 dicembre; rimborso del pedaggio e 300 euro in contanti per i consumatori che dopo le 23 del 17 dicembre hanno trascorso la notte all’addiaccio. Secondo Autostrade sono oltre 6.000 gli utenti che hanno già ottenuto l’indennizzo concordato, mentre altri 3.500 lo riceveranno a giorni.

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