sabato 30 luglio 2011

Il ponte San Francesco verrà rifatto senza fermare le auto

Lavori al Ponte San Francesco
SAN FRANCESCO. I lavori di ristrutturazione dovrebbero terminare nel settembre 2012. Tra sabato 7 e domenica 8 agosto verranno installate le prime tre arcate per sostenere le nuove piste ciclabili laterali, larghe tre metri

 
Verona. Tra domenica 7 e lunedì 8 agosto cominceranno le operazioni per l'installazione delle prime tre arcate metalliche di sostegno della pista ciclo-pedonabile che sarà realizzata ai lati di ponte San Francesco, sul quale, da marzo, sono in corso lavori di ristrutturazione, rafforzamento strutturale e allargamento della durata prevista di 18 mesi. Sul lato che guarda il ponte della Ferrovia verranno quindi assemblate strutture tubolari, lunghe, quella centrale 38 metri e le laterali 34 metri e del peso di circa dieci tonnellate l'una.
Nonostante l'intervento che richiederà l'utilizzo di una gigantesca gru, il traffico sul ponte non verrà mai interrotto, come si era ipotizzato in un primo tempo.
Per fare il punto e decidere il da farsi, a Palazzo Barbieri si è tenuto un vertice tra l'impresa Soveco, i tecnici comunali degli uffici Edilizia pubblica, Strade e Traffico, e i rappresentanti dei vari enti coinvolti: Agsm, Acque veronesi, Telecom, Snam rete gas. «Abbiamo scelto di intervenire in questi giorni», fa sapere l'assessore all'edilizia pubblica Vittorio Di Dio, «perché il traffico ora è ridotto al minimo. Le altre tre arcate sul lato opposto verranno installate l'anno prossimo, quando il cantiere verrà spostato a monte. Invito tutti», aggiunge Di Dio, «a visitare il sito internet della Soveco dove si può vedere una fotosimulazione del ponte così come sarà una volta completato. Quanto allo stato di avanzamento dei lavori, il cronoprogramma è stato finora rispettato al massimo». L'opera, con il ripristino della viabilità definitiva, dovrà essere completata entro il settembre 2012.
I lavori di consolidamento del ponte, lungo 120 metri e largo 14, che non riguarderano i piloni di sostegno, seguiranno fasi distinte. La prima è quella della scarificazione, pulitura e rifacimento della copertura in calcestruzzo della parte sottostante. Poi si procederà alla demolizione e al rifacimento della fitta rete di pilastri in cemento armato che si trovano tra le arcate e la soletta. Anche quest'ultima verrà completamente ricostruita. L'adeguamento anti-sismico prevede anche la costruzione di muri trasversali in cemento armato. L'ultima fase del cantiere sarà il rifacimento del manto stradale. A fianco del ponte, su una struttura rialzata rispetto alla carreggiata che una volta ultimata conterà quattro corsie, saranno costruite le due piste ciclo-pedonali in lastroni di pietra con parapetti in acciaio, larghe tre metri ciascuna.E.S.

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