Dal primo giugno chi ne è sprovvisto dovrà mettersi in regola. Sparisce il vecchio targhino
Il targhino e la targa |
RITARGATURA A SCAGLIONI - Entro il primo giugno chi non possiede la nuova targa deve farne richiesta. Toccherà inizialmente ai proprietari dei targhini che iniziano per 0, 1 e 2; gli altri seguiranno a scaglioni successivi (31 luglio per quelli che iniziano con 3, 4 e 5; 29 settembre per i numeri 6, 7 e 8; 28 novembre per il 9 e la lettera A). L’opera di ritargatura dovrà essere completata entro il 12 febbraio del 2012, come previsto dal ddl sulla sicurezza stradale. Un lavoro impegnativo che metterà alla prova le strutture della Motorizzazione. L’Ancma, l’associazione delle industrie di settore, stima infatti in circa 1,85 milioni i ciclomotori interessati dal provvedimento. Di questi, 650.000 sono Euro 0, 700.000 Euro 1 e 500.000 Euro 2. Sanzione salata per gli inadempienti: da un minimo di 389 a un massimo di 1.559 euro. L’obbligo è salutato con favore dai rappresentanti della categoria. Secondo Claudio De Viti, responsabile del comparto moto dell’Ancma: “Con questo sistema sarà anche più facile quantificare i cinquantini effettivamente circolanti”.
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