mercoledì 23 aprile 2014

Conversione di patenti di guida. ARGENTINA

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE
ED I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI
Direzione generale per la motorizzazione
Divisione 5
Prot. n. 8299/23.18.01
Roma, 9 aprile 2014
OGGETTO:
Conversione di patenti di guida. ARGENTINA.
 Facendo seguito alla circolare prot. n. 2111-2303/M340 del 31/05/2004, si comunica che il Ministero degli Affari Esteri ha reso noto, con lettera n. MAE0045387 del 26/02/2014, che l'Accordo (trasmesso in copia, per opportuna conoscenza, completo di allegati) tra la Repubblica Italiana e l'Argentina in materia di patenti di guida, già in applicazione in via provvisoria, è entrato in vigore il 30/05/2011.
 Data la presenza in Argentina di numerose categorie di patenti di guida non è stato possibile realizzare le tabelle di equipollenza; pertanto la conversione viene effettuata, senza esami, secondo le procedure già in uso (cfr. la circolare citata, prot. n. 2111-2303/M340 del 31/05/2004), acquisendo, in conformità dell'art. 6 dell'Accordo, il Certificato di validità e autenticità della patente di guida argentina, in base al quale poi gli Uffici della Motorizzazione individuano la/le categoria/e da rilasciare.
 Il modello di detto certificato, che è uno degli allegati all'Accordo, prevede, fra l'altro, la descrizione dei veicoli che il conducente è abilitato a condurre e contiene la traduzione e la fotocopia del documento di guida da convertire.
 Si fa presente che le competenti Autorità estere hanno comunicato che in Argentina non vengono rilasciate patenti di guida con validità provvisoria.
* * *
Si ricordano gli indirizzi a cui rivolgersi, per l'applicazione degli artt. 7, 8 e 9 dell'Accordo:
Sezione Consolare della Repubblica Argentina in Roma - Via Veneto n. 7 - 00187 Roma
Tel. 0642870023 - 0642016021 - fax 06483586
per le regioni Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
Consolato Generale della Repubblica Argentina in Milano - Corso Venezia n. 9 - 20121 Milano
Tel. 0277729420/29/30 - fax 0277729444
Per la regioni Piemonte, Val d'Aosta, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche e Sardegna.
* * *
 Per i neopatentati restano valide le limitazioni previste dalle norme vigenti in Italia, con riferimento alla data di rilascio della patente di cui si chiede la conversione (art. 4 dell'Accordo).
 Si sottolinea che non è possibile accettare richieste di conversione di patenti extracomunitarie conseguite dopo l'acquisizione della residenza in Italia, come peraltro previsto dall'art 5 dell'Accordo. Inoltre non possono essere convertite patenti argentine ottenute in sostituzione di un documento estero non convertibile in Italia.
 Si richiama l'attenzione sull'art. 4 paragr. 2 dell'Accordo, che prevede la conversione senza esami solo per i titolari di patente argentina residenti in Italia da meno di quattro anni, al momento di presentazione dell'istanza. In presenza di richiedenti con residenza superiore a quattro anni, codesti Uffici informano i medesimi che il rilascio della patente italiana per conversione si ha solo dopo aver superato con esito positivo gli esami di revisione. Si suggerisce di far apporre all'utente una firma in calce ad una dicitura del tipo " La patente italiana verrà rilasciata dopo aver superato con esito positivo gli esami di revisione patente (art. 4, paragr. 2, Accordo Italia-Argentina] ", per acquisire la certezza che il richiedente sia a conoscenza della situazione.
* * *
 In Argentina, in caso di conseguimento di patente di categoria superiore a quella posseduta (estensione), viene emessa una patente di guida in aggiunta a quella già posseduta dal conducente, il quale risulta così essere titolare di due documenti di guida sino alla successiva scadenza, occasione in cui viene emessa una sola patente che include tutte le categorie conseguite.
All'atto della conversione sarà necessario ritirare tutte le patenti in possesso del richiedente.
 Il passaporto argentino non costituisce un documento di identità personale ma soltanto un "documento di viaggio". Pertanto codesti Uffici si asterranno dal richiedere detto documento per identificare i richiedenti la conversione di patenti argentine.
 Inoltre si comunica che nella Provincia di Santa Fé le patenti di guida riportano sia il cognome del padre che quello della madre del titolare. Si raccomanda quindi particolare attenzione per l'indicazione del cognome da annotare sulla patente italiana.
 Si trasmette l'elenco aggiornato degli Stati che rilasciano patenti di guida convertibili in Italia. Si ricorda che è necessario effettuare l'aggiornamento del medesimo elenco anche negli eventuali siti internet dei singoli Uffici della Motorizzazione.
IL DIRETTORE GENERALE
f.to dott. arch. Maurizio Vitelli
Allegato alla circolare 9.4.2014 prot. n. 8299/23.18.01
ELENCO DEGLI STATI LE CUI AUTORITA' RILASCIANO PATENTI DI GUIDA CHE POSSONO ESSERE CONVERTITE IN ITALIA
Circolare prot. n. 8299/23.18.01 del 09.04.2014
Entrata in vigore Accordo Italia - Argentina
ALBANIA (valido fino al 15/08/2014)
ALGERIA
ARGENTINA
AUSTRIA
BELGIO
BULGARIA
CIPRO
CROAZIA
DANIMARCA
ECUADOR (valido fino al 12/03/2017)
EL SALVADOR (valido fino al 19/09/2014)
ESTONIA
FILIPPINE
FINLANDIA
FRANCIA
GERMANIA
GIAPPONE
GRAN BRETAGNA
GRECIA
IRLANDA
ISLANDA
ISRAELE (valido fino al 10/11/2018)
LETTONIA
LIBANO
LIECHTENSTEIN
LITUANIA
LUSSEMBURGO
MACEDONIA
MALTA
MAROCCO
MOLDOVA
NORVEGIA
PAESI BASSI
POLONIA
PORTOGALLO
PRINCIPATO DI MONACO
REPUBBLICA CECA
REPUBBLICA DI COREA
REPUBBLICA SLOVACCA
ROMANIA
SAN MARINO
SERBIA (valido fino al 08/04/2018)
SLOVENIA
SPAGNA
SRI LANKA (valido fino al 14/11/2016)
SVEZIA
SVIZZERA
TAIWAN
TUNISIA
TURCHIA
UNGHERIA
URUGUAY (valido fino al 12/12/2014)
ELENCO DEGLI STATI LE CUI AUTORITÀ RILASCIANO PATENTI DI GUIDA CHE POSSONO ESSERE CONVERTITE SOLO PER ALCUNE CATEGORIE DI CITTADINI
CANADA: personale diplomatico e consolare
CILE: diplomatici e loro familiari
STATI UNITI: personale diplomatico e consolare e loro familiari
ZAMBIA: cittadini in missione governativa e loro familiari