Si allegano i nuovi calendari indicati in oggetto.
Il Capo Area Veicoli
Ing. Donato Valenzano
OGGETTO:
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Repubblica di Moldova. Accordo di modifica e aggiornamento dell'Accordo in materia di conversione di patenti di guida firmato a Roma il 27 novembre 2003. |
MILANO - Tragedia alle 12.35 a Dronero, in provincia di Cuneo, durante il Rally delle Valli cuneesi. L'equipaggio Costenaro-Ciucci (Citroen Ds 3), per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo dell'auto e ha investito alcuni spettatori che si trovavano in una zona vietata al pubblico. L'incidente è avvenuto durante la Prova speciale 3 di Montemale. Il bilancio è di un morto e di due feriti gravi, ma secondo quanto si apprende, le persone coinvolte sarebbero almeno una decina. Sul posto è intervenuto il 118 che ha trasporto i due feriti gravi all'ospedale di Cuneo con l'elisoccorso. A confermare il decesso di uno spettatore è stato il medico di gara. La corsa è stata interrotta alle 14.40 in segno di lutto. Secondo quanto comunica il comitato organizzatore, l'equipaggio è in stato di choc.
LE PRECAUZIONI - Inutili purtroppo le precauzioni prese dagli organizzatori, che quest'anno avevano realizzato addirittura una mini-guida per il pubblico, scaricabile dal sito della manifestazione, in cui si specificava che tutte le zone non espressamente indicate come aree riservate al pubblico sono vietate. Si avvisava tra l'altro di non mettersi né all’esterno delle curve, né all'interno dei tornanti, soprattutto se in discesa o con evidenti segni di «tagli» delle vetture. Semplici regole di sicurezza che, se fossero state seguite, avrebbero evitato la tragedia.
Il dolo eventuale di cui all’art. 189 commi 1 e 7 c. strad. si configura normalmente in relazione all'elemento volitivo, ma può attenere anche all'elemento intellettivo, quando l'agente consapevolmente rifiuti di accertare la sussistenza degli elementi in presenza dei quali il suo comportamento costituisce reato, accettandone per ciò stesso l'esistenza (fattispecie in cui l’imputata, all'affermazione del ferito che gli faceva male una spalla, aveva minimizzato, dicendo che se stava in piedi la cosa non doveva esser grave, non attendendo i soccorsi e nemmeno fornendo le proprie generalità, prima di allontanarsi). (1)