giovedì 4 agosto 2011

Auto pompieri a Mille Miglia, altro esposto: «Uno sperpero»

«Quell'auto è di una società privata, l'hanno camuffata dipingendola di rosso e cambiando le targhe»

MILANO - Non bastasse un primo esposto alla Corte dei conti, eccone un secondo presentato in Procura. Data l'indignazione («Il periodo è drammatico tra tagli e sacrifici»), i sindacati dei vigili del fuoco - con in prima fila il battagliero Usb - vogliono verità, chiarezza e soprattutto la risposta a una domanda. Perché, con i soldi del Corpo, almeno settantamila euro, un'auto storica è stata impiegata con numeroso seguito di personale alla gara «Mille Miglia»? Scrivono i pompieri: «La vettura, di proprietà di una società privata, è stata abilmente camuffata» ossia dipinta di rosso e con le targhe cambiate. Di più: «La macchina è stata ospitata nell'officina del comando di Milano per «la necessaria preparazione tecnica ed estetica». Con tanto «di funzionari e vigili da reperire per seguire anche tutte le fasi pre e postgara».

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