domenica 21 agosto 2011

Falciata da una Smart, muore 23enne Arrestata l'autista ubriaca che era fuggita

Perde la vita una bolognese nella notte del compleanno
La ragazza alla guida è ai domiciliari a Salice Salentino
LECCE - Si è trasformata in tragedia la vacanza di una ragazza di soli 23 anni, Anna Innorta, investita e uccisa nella notte da un’autovettura, una Smart, mentre attraversava a piedi , in compagnia di un gruppo di amici, la strada che da Porto Cesareo conduce a Torre Lapillo (la tragedia è avvenuta nei pressi dello svincolo di via 394 K). Una vita spezzata in pochi istanti, quando erano circa le 2.30 di notte, l’auto l’ha travolta in pieno e per lei non c’è stato nulla da fare. Innorta, bolognese, si trovava nel Salento per trascorre le vacanze in compagnia di alcuni amici. Ed era la notte del suo compleanno. Uno di loro, Marino Cavoluzzi, originario di Palo del Colle, in provincia di Bari, è stato coinvolto nell’incidente e trasportato d’urgenza nell'ospedale «Vito Fazzi» di Lecce. Alle forze dell'ordine la ragazza, Valenina Carrozzo, ha detto: «Non li ho proprio visti, i pedoni sulla strada». Ma nel pomeriggio la donna è stata posta agli arresti domiciliari con l'accusa di omissione di soccorso.


LA FUGA - Al volante della piccola auto si trovava una 24enne originaria di Salice Salentino, che dopo l’incidente, forse in preda al panico, è fuggita via. L’autista della Smart è stata comunque identificata, poco dopo, dai carabinieri della stazione di Porto Cesareo e della compagnia di Campi Salentina, che l’hanno poi rintracciata nell’abitazione estiva di famiglia a Torre Lapillo. La ragazza è stata subito sottoposta al test alcolemico, che avrebbe riscontrato nel sangue un tasso di alcool superiore al limite consentito dalla legge. Della vicenda è stata subito informato il magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica di Lecce, Paola Guglielmi. Il nome della giovane donna dovrebbe essere già stato iscritto nel registro degli indagati con le ipotesi di reato di guida in stato di ebbrezza, omissione di soccorso e omicidio colposo. Saranno ora le indagini condotte dai carabinieri a ricostruire l’esatta dinamica di questo ennesimo incidente di un’estate di sangue e vittime sulle strade del Salento.
(da Corriere della Sera)
Andrea Morrone

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