lunedì 29 agosto 2011

Verona - P. Corrubbio, ruspe di sabato: «Eliminati reperti»

Un tunnel medioevale che da piazza Corrubbio si dirige verso Castelvecchio per arrivare all'Adige. O più semplicemente una cisterna a mattoni piena d'acqua e fanghiglia di epoca più recente. Sono le voci che circolano sul nuovo ritrovamento affiorato nel cantiere di piazza Corrubbio in questi giorni, mentre gli archeologi sono tornati sul campo per documentare alcune tombe e rimuoverne, catalogandoli, scheletri e corredi situati al loro interno.
L'arco a tutto sesto comparso verso via Da Vico, di fronte al "Du de Spade", ieri mattina è stato demolito dal braccio meccanico delle gru al lavoro già dalle 8 e fino alle 12. E se per qualcuno si tratta di un tentativo di occultare ritrovamenti che avrebbero potuto essere di rilievo procedendo con i lavori proprio di sabato e in fretta e furia, per i commercianti della zona è tutto in regola e a confermarlo sono anche i muri in cemento che racchiudono la struttura.
Molti di loro, in ogni caso, chiuderebbero volentieri un occhio su quanto affiora dal passato, pur di vedere realizzato il prima possibile quel garage non voluto e motivo di incassi ridotti all'osso. E i nodi da risolvere restano perché, dopo la buona notizia sulla delibera del Comune per la riduzione della tassa dei rifiuti dell'80% per il 2011 e del 50% per i precedenti due anni, qualcuno in questi giorni, recandosi agli sportelli Amia, teme che non ci sia molta chiarezza sulla questione. Dalla pasticceria San Zeno fanno infatti sapere di avere appreso che lo sconto previsto riguarda solo la tassa variabile, quella che incide in minima parte sulla bolletta. E quindi il risparmio, che per ora non si è comunque ancora visto, non sarà di più del 15 per cento.
Per residenti e commercianti proprietari dei muri degli edifici che si affacciano sulla piazza, inoltre, la settimana prossima ci sarà un'ulteriore questione da affrontare. Avvisati con una lettera inviata dal Tribunale, mercoledì pomeriggio dovranno incontrare la ditta Rettondini che sta realizzando il parcheggio interrato di 220 posti per essere informati sulle modalità d'intervento per l'inserimento dei tiranti a sostegno delle pareti del garage, da inserire in diagonale a metri di profondità nel terreno, passando magari anche nei pressi di qualche cantina privata. Tutto ciò per garantire la sicurezza del futuro parcheggio.C.BAZZ.
(da L'Arena di Verona)

Nessun commento:

Posta un commento