Presto in gamma la i3 Concept, un monovolume elettrico, e la i8, un coupé 2+2 ibrido. Pianali in fibra e alluminio
MILANO - Una Bmw che s'adopera come un elettrodomestico. Anzi due: perché, sotto le insegne del nuovo sub brand bavarese, che si chiama "i" come innovazione, nascono i3 e i8 Concept. Due vetture per il futuro, presto in gamma per proiettare il marchio alla prossima dimensione della mobilità. Ecosostenibile, e capace di strizzare l'occhio a forme più appetibili rispetto a quanto visto finora fra i vecoli ecofriendly.
LOOK FRESCO - Bmw è pur sempre un marchio premium che ha fatto del design un punto di forza e non intende certo abdicare ora, anzi. Il centro stile bavarese di Adrian van Hooydonk veste le elettrriche osando un look fresco e pur sempre appagante. Complice la profusione di materiali costosi e ultra-moderni (carbonio e vetroplastica su tutti) a disposizione, i più indicati per questi veicoli i3 e i8 risultano piacevoli a vedersi quanto gentili nell'incedere. Ciascuno, ovviamente, con peculiarità e destinazioni d'uso differenti. ù
MONOVOLUME - Con ordine: i3 Concept è un monovolume per la metropoli contemporanea. Con 4 posti e una lunghezza complessiva di quasi 4 metri (384 cm), in questa prima declinazione (show car) si presenta come un acquario, spalancando l'abitacolo attraverso amplissime superfici vetrate. Gli interni hanno carattere contemporaneo, con arredi, display e comandi integrati; insomma, tutto ció che serve alla iGeneration. I ragazzi di oggi cresciuti con connessione alla Rete always on, e touch screen. Presumibilmente, i clienti di domani. Insieme al motore endotermico sparisce il vincolo progettual-stilistico che vuole l'anteriore progettato intorno alla calandra. Qui la trasmissione è 100% elettrica e non serve convogliare aria sotto il cofano. Il motore da 170 cv raggiunge quasi i 150 orari, ha un'autonomia di circa 150 chilometri (un 15% in più rispetto le attuali proposte).
COUPE' - Più in linea con le forme e lo spirito della Bmw che tutti conosciamo, i8 è invece una variazione sul tema: sportiva, è una classica 2+2 posti, con linee aerodinamiche spinte. La coupé, davvero bello l'esercizio stilistico delle portiere che si spalancano verso l'alto, è un'ibrida: abbina quindi due motori. Uno elettrico, l'altro tradizionale. Iper prestazionale, sull'asse anteriore installa l'elettromotore modificato della i3 (170 cv, 0-60 orari in 4"), su quello posteriore, un 3 cilindri high-performance di 1,5 litri (223 cv, 250 orari di velocità massima). All'occorrenza puó marciare in modalità completamente elettrica per 35 km. Entrambe si sviluppano attorno al nuovo concetto Life & Drive: la particolare architettura del pianale composta da due unità indipendenti. Life è il modulo che comprende l'abitacolo in fibra di carbonio ad alta resistenza; Drive invece, in alluminio, integra la parte meccanica e gli accumulatori.
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