Controlleranno il rispetto delle finestre. Previsti anche due nuovi varchi in entrata
VERONA — Il Comune si appresta a blindare la Zona a Traffico Limitato (Ztl) con 19 nuove telecamere: posizionate su tutte le vie d’uscita del centro storico, accerteranno che chi entra con l’automobile in una delle finestre di libero accesso, non si trattenga nella Ztl più del consentito. I trasgressori verranno automaticamente multati. In progetto anche due nuovi varchi in entrata, in aggiunta agli otto esistenti, per tamponare due «falle» nel sistema del «Grande Fratello» comunale.
Telecamere in uscita Ad oggi, chiunque può entrare con l’auto nella Ztl ogni giorno dalle 10 alle 13.30, e da lunedì a venerdì anche dalle 16 alle 18 e dalle 20 alle 22. Non c’è modo di controllare, tuttavia, che le finestre vengano rispettate anche in uscita. Sarà così fino a che verranno installate e messe in funzione 19 nuove telecamere. Cinque di queste serviranno a monitorare tutte le vie d’uscita di via Cattaneo e saranno posizionate in via Manin, vicolo Brusco, vicolo Pomo d’Oro, vicolo Chiodo e vicolo Disciplina. Altre quattro sorveglieranno i punti d’uscita delle auto che entrano dal varco di Riva San Lorenzo; nello specifico vicolo Calcina, vicolo San Lorenzo, via Riva San Lorenzo, vicolo San Michele alla Porta. Chi arriva da via Emilei verrà fotografato da una nuova telecamera in via San Michele alla Porta. Nuova telecamera anche su ponte Garibaldi e su via Nizza. Nuove telecamere anche su tre vie che collegano via Leoncino e stradone San Fermo: via Flangini, via Rocche e via Tazzoli. Le restanti quattro telecamere sono nel quartiere Filippini e più precisamente in vicolo Vento, vicolo Torcoletto, via Macello e via San Pietro Incarnario.
Furgoni nel mirino A sentire il Comune, l’estensione delle telecamere non mira tanto a regolare il traffico privato (benché ovviamente chi sgarra pagherà), quanto il traffico merci. Nella relazione descrittiva del bando di gara del nuovo sistema, bando che scade il prossimo 30 agosto, si legge che «potrà trovare pratica applicazione nel controllo della distribuzione delle merci in ingresso al centro storico in vista della prossima realizzazione della piattaforma logistica in corso di definizione». Il riferimento è a City Logistics, il sistema di distribuzione centralizzata per le merci in centro storico, attivo dal 2 maggio scorso, ma che stenta a decollare perché la maggior parte dei negozi continua a servirsi degli spedizionieri di fiducia. Questi possono accedere nella Ztl dalle 6 alle 9.30 (fino alle 10.30 e dalle 15 alle 16 per chi consegna prodotti alimentari deperibili), mentre i furgoni di City Logistics non hanno limitazioni d’orario. Chiaro che questi ultimi diventano competitivi solo se la concorrenza lascia davvero la Ztl entro gli orari stabiliti: con le telecamere in uscita sarà possibile verificarlo molto meglio di quanto può fare la polizia municipale, che pure ha intensificato i controlli.
Nuovi varchi in entrata Perché la futura Ztl sia davvero inespugnabile dai furbetti del volante, bisognerà intervenire anche con due nuovi varchi in entrata. Lo suggerisce l’architetto Bruno Pezzato, che ha redatto il progetto per conto del Comune. Le nuove telecamere dovranno essere piazzate in via Fratta (traversa di corso Cavour) e in via ponte Riolfo (traversa di via Pallone), gli unici due punti di accesso alla Ztl oggi non sorvegliati dai varchi elettronici. La priorità rimangono comunque le telecamere in uscita. La base d’asta è di 388mila euro, cui si aggiungono più Iva e oneri. In totale 501mila euro. Un investimento che, con sanzioni da 80 euro a botta, il Comune non faticherà a far fruttare. Alessio Corazza
(da Corriere della Sera)
23 agosto 2011
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